Gioco Online

Videogames, giochi d'azzardo e dipendenze

L’attività ludica include aspetti psicologici, educativi e sociali di fondamentale importanza, poiché stimola la formazione della personalità, l’apprendimento di regole e l’integrazione sociale. Oggi il gioco è, sempre più spesso, costituito dal “videogioco” che rappresenta un’irresistibile possibilità in grado di rispondere al bisogno ludico sia negli adulti sia nei bambini e nei ragazzi e, sempre più spesso, il gioco avviene online perché console e device sono interattivi e connessi alla rete.

Quando giochi con la tua console di videogioco fissa o portatile, con il cellulare o con il pc, dovresti fare attenzione ad alcune cose, in modo da evitare di incorrere in situazioni spiacevoli o rischi. Non soltanto devi impegnarti per vincere, mettendo in campo le tue abilità, ma devi anche confrontarti con elementi esterni: ci sono gli hackers pronti a violare i tuoi account, ci sono gli altri giocatori più o meno conosciuti con cui ti confronti in chat, ci sono i contenuti a volte eccessivamente violenti o che possono turbarti. E poi c’è il rischio che il gioco si trasformi da svago a vera e propria dipendenza dal quale è difficile uscirne.

Inoltre, col potenziamento e la diffusione di Internet, il gioco d’azzardo (scommesse sportive, poker online, slot machine, ecc.) non è più appannaggio esclusivo degli adulti. Come e più degli adulti, anche gli adolescenti corrono il rischio di cadere nella rete del gioco d’azzardo, sviluppando vere e proprie patologie.

Videogiochi: è la misura che fa la differenza!

Giocare ai videogiochi è innanzitutto un’attività che per i ragazzi aumenta il benessere in quanto permette di sperimentare un’esperienza di appagamento e piacere; un videogioco inoltre può avere effetti positivi in termini di autostima, propria e altrui, attraverso i successi che vengono raggiunti, l’avanzamento negli obiettivi di gioco; soddisfa anche il sentimento di appartenenza poiché il videogioco è dotato di una componente anche sociale (soprattutto attraverso il giocare on-line con altri giocatori), è argomento di confronto per i giovani; infine può garantire l’auto realizzazione, intesa come avvicinamento al proprio prototipo valoriale. Non dimentichiamo che il bisogno di appartenenza, di stima e di auto realizzazione sono tre bisogni psicologici fondamentali dell’uomo.

Alla lunga però il piacere di una vittoria potrebbe trasformarsi in ossessione tanto da perdere il controllo. E un adolescente è più vulnerabile allo sviluppo di alcuni disturbi da dipendenza perché il suo cervello è in fase di trasformazione, e la non completa maturazione di alcune vie nervose lo inducono a correre rischi maggiori e ad avere meno il controllo della situazione.

Il gaming disorder, la dipendenza da videogame, infatti, è stata inserita dall’Oms tra le patologie da curare. Questa forma di dipendenza, come ogni altra dipendenza, vincola il soggetto a dedicare ingenti quantità di tempo ed energie ai videogames compromettendo l’ambito scolastico/lavorativo, relazionale e fisico.

Facciamo però attenzione a non cadere nell’errore di pensare che i videogiochi siano dannosi per definizione. Ci sono anche aspetti positivi legati al loro uso sano: essendo giochi di abilità, la vittoria dipende dalla perseveranza, dall’intelligenza, dall’esercizio, dall’apprendimento; essi migliorano le capacità esplorative, allenano la memoria, alcuni di essi sono esperienze narrative che, a differenza dei libri o dei film, permettono un’immersione totale e una partecipazione attiva, migliorano la cognizione spaziale, potenziano la capacità di prendere decisioni accurate e in tempi brevi (problem solving), stimolano le funzioni cognitive, il pensiero in parallelo, il pensiero strategico, il ragionamento induttivo, il pensiero ipotetico, ecc…

E quando in gioco è il denaro?

Quando è in gioco del denaro reale, la possibilità di perderlo o vincerlo non si tratta di un videogame. E’ gioco d’azzardo e può essere molto spiacevole. Esistono molti siti di giochi di carte o di enigmistica i quali non prevedono la vincita o perdita di somme di denaro reale. Nel gioco di azzardo invece ci sono vere transazioni di denaro tramite carte di credito o credito telefonico. E il rischio è quello di perdere soldi veri! A differenza dei giochi online, infatti, nei giochi di azzardo la peculiarità è la possibilità di vincere o perdere delle somme di denaro reale. Il rischio, come per gli adulti, è che si sviluppi dipendenza dal gioco, chiamata ludopadia, e non si controlli più la somma di denaro che si sta scommettendo.

C’è quindi chi lo chiama la “droga invisibile”. Eh sì, perché il principale rischio del gioco d’azzardo è la dipendenza. Ti capita di perdere la cognizione del tempo quando stai giocando e passare ore davanti al pc? Oppure ti succede di aver speso tutti i soldi dei tuo credito telefonico senza accorgertene? Preferisci giocare online piuttosto che stare con gli amici, studiare o praticare il tuo sport preferito? Sono tutti campanelli d’allarme di una possibile dipendenza dal gioco che rischia di farti perdere tante occasioni della vita reale con la tua famiglia o con i tuoi amici!

Si tratta di una dipendenza subdola perché difficile da notare in famiglia. I ragazzi, complice l’abilità nel maneggiare smartphone e cellulari, scommettono per lo più online scaricando app dedicate o collegandosi ai numerosi siti presenti in Rete. Si punta il denaro sullo sport, ma si gioca anche a poker, slot machine o ruolette.

Ricorda che il gioco d’azzardo è vietato alle persone minorenni. E’ bene sempre confrontarsi con i genitori prima di iniziare qualsiasi gioco online. Questi siti devono, infatti, prevedere dei sistemi di controllo dei partecipanti.

Segnali d'allarme

Aumento del tempo di connessione

Il tempo cioè trascorso in rete sui dispositivi vari per affrontare l’ennesima sfida.

Lo sviluppo di comportamenti insoliti

Comportamenti diversi da prima, quale maggiore irritabilità, discontrollo degli impulsi, peggioramento nel rendimento scolastico.

Isolamento e apatia

Possono essere indicativi di un uso disfunzionale della rete e di un abuso dei videogiochi, per i quali vengono trascurate le altre attività fondamentali per una crescita sana, le relazioni amicali, la scuola, lo sport, la frequentazione di luoghi di aggregazione.

Pensiero fisso sul gioco

Si tende ad avere pensieri e fantasie focalizzati sul gioco, anche quando vengono svolte altre attività.

Rischi legati alla dipendenza da gioco

Difficoltà scolastiche e lavorative

Perdita di denaro

Compromissione dei rapporti sociali

Compromissione della salute, disturbi del sonno, dell’alimentazione o dell’umore

Problematiche psichiche di carattere dissociativo, riduzione della facoltà di critica o scollamento dalla realtà

Tendenza a trascurare altri interessi (sport, amicizie, hobby ecc..)

Tendenza a compiere azioni “illegali” o a mentire per procurarsi i soldi

Problematiche astinenziali

Consigli per prevenire e arginare la dipendenza da gioco

Non installare app e giochi che educano al gioco d'azzardo

Pur non prevedendo scommesse di denaro reale, “educano” i più piccoli al gioco d’azzardo. Pensiamo alle mini app slot per cellulari con videogiochi dove è la fortuna, e non le abilità, a portare alla vittoria magari di finti lingotti d’oro. Oppure alle app dove si vincono dei tagliandi da convertire in premi, le cosiddette “ticket redemption”.

Discutere tra genitori e figli sul tempo da dedicare ai videogiochi

Fondamentale porre delle regole chiare: non serve a nulla proibire, ma razionalizzare e regolamentare l’uso della rete e dei giochi online e offline. Oltre a questo, mamma e papà dovrebbero prima di tutto essere presenti, cioè prestare attenzione e manifestare interesse per quelle che sono le attività quotidiane, le relazioni, il rendimento scolastico del figlio/a adolescente.

Parlarne con qualcuno di fiducia

Se non riesci a controllarti nel gioco, il primo consiglio è parlarne con i tuoi genitori, o con un adulto di cui puoi fidarti. Mai rimanere soli.

Se non hai nessuno con cui parlare puoi segnalarci il tuo caso qui sul nostro sito, in maniera completamente anonima, 24 ore su 24 a questo link AREA HELP;

Poi c’è il Safer Internet Center italiano che mette a tua disposizione due canali a cui puoi rivolgerti. Il primo è la linea di ascolto telefonica 1.96.96, il secondo è la chat di Telefono Azzurro.

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