Su Internet, ed in particolare sui social, ragazzi e ragazze raccontano le proprie esperienze, condividono cosa gli piace e cosa no, postano le foto dei loro momenti più importanti. Ma non solo: vogliono avere sempre più amici, cercano un pubblico, persone con cui interagire. Manifestano insomma, il bisogno di apparire e mostrarsi, strettamente connesso alla ricerca di una propria identità.
Controllo della Privacy
E la privacy?
La privacy è il diritto alla riservatezza della propria vita privata e al controllo dei propri dati personali. Saper riconoscere questo diritto, imparare a gestire e difendere la propria privacy è il primo passo per navigare in Rete in modo autonomo, sicuro e responsabile. La privacy è qualcosa che riguarda la sicurezza, ma anche la “reputazione”, ovvero come stabilire il giusto confine tra sé e gli altri. Il diritto alla privacy degli altri è però anche un dovere, ed è incluso in un insieme di valori etici e comportamentali imprescindibili.
Ognuno è responsabile della propria privacy.
Fin dal primo momento in cui si inizia a postare contenuti e immagini, deve essere chiaro che questo può avere conseguenze sulla propria vita personale ma anche professionale: i contenuti pubblici condivisi online raccontano positivamente o negativamente la nostra storia ora e continueranno a farlo anche tra molti anni.
Ma non dipende solo da noi
La tutela della nostra privacy non dipende solo da noi: altri possono pubblicare nostre foto, filmarci, taggarci. E’ per questo che ognuno ha il diritto di impedire che le proprie informazioni personali (numero di telefono, indirizzo, ma anche scuola che si frequenta, foto personali, ecc…) diventino note ad altri senza la propria autorizzazione e che siano trattati nel rispetto delle regole e dei principi stabiliti dalle leggi sulla Protezione dei Dati Personali.
Quali sono le leggi sulla Privacy e cosa stabiliscono?
Il Codice in materia di protezione dei dati personali del 30 giugno 2003 (Codice della Privacy)
In Italia la legge che regolamenta la tutela dei dati personali è il Codice in materia di protezione dei dati personali cioè il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 e successive modificazioni, la cui finalità è garantire che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, della dignità dell’interessato (con riferimento alla riservatezza), dell’identità personale e del diritto di protezione dei dati personali.
Per dato personale si intende “qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale”
Il Regolamento Europeo sulla Protezione dei Dati Personali del 25 maggio 2018 (GDPR)
Il nuovo regolamento europeo obbliga chiunque registri dati personali degli utenti sul web al rispetto, oltre che della riservatezza, anche dei principi di correttezza, di trasparenza, di sicurezza dei dati, di limitazione del trattamento alle sole finalità per cui i dati sono stati concessi, di cancellazione definitiva in caso di richesta.
Per quanto riguarda l’offerta di servizi della società dell’informazione diretti ai minori, il trattamento di dati personali del minore è lecito ove il minore abbia almeno 16 anni. Ove il minore abbia un’età inferiore ai 16, tale trattamento è lecito soltanto se e nella misura in cui tale consenso è prestato o autorizzato dal titolare della responsabilità genitoriale.