Sostanze stupefacenti e dipendenze

Spaccio e utilizzo di sostanze stupefacenti nell’era del web, degli smartphone e dei social network.

Il rapporto tra giovani e droga è cambiato nel corso degli anni in maniera radicale. Ma rispetto agli anni passati la selezione, la scelta delle droghe è diventata sempre più irrilevante: l’importante è lo sballo, il divertimento, qualsiasi sia la sostanza da usare. Le sostanze psicoattive di sintesi, raggruppate nel termine generico di “nuove droghe” e reperite sui mercati “criptati” di Internet si stanno diffondendo sempre più tra le nuove generazioni. Molti ragazzi oggi tendono a sperimentare e provare di tutto, e la grande varietà di droghe sintetiche sul mercato, oltretutto, rende anche difficile sapere cosa si sta assumendo, a volte non si sa nulla della sostanza assunta. Incoscienza, impulsività, senso d’onnipotenza e di invulnerabilità propri dell’età adolescenziale sono i fattori che in genere vengono associati all’abuso. Il passare con leggerezza da una droga all’altra, o l’assumere sostanze senza nemmeno sapere di che si tratta, solo perché l’ha appena assunta il tuo vicino, non è considerato pericoloso, anzi l’effetto sorpresa è ricercato da chi è in attesa di una botta. Basta divertirsi.

Il web ha portato il suo spirito rivoluzionario anche nel mondo delle droghe.

Pur esistendo ancora le droghe tradizionali, che possono essere comprate quasi in ogni vicolo dallo spacciatore di turno, il nuovo re dei pusher è la rete, dove la compra-vendita di sostanze illegali è all’ordine del giorno.

Il mercato delle sostanze illegali vale quasi un punto di Pil (14,4 miliardi di euro), il 40% attribuibile alla spesa per il consumo di cocaina. Parte di questo mercato si muove online. Secondo una relazione del Parlamento nell’anno 2018 sullo stato delle tossicodipendenze in Italia il reperimento via internet cambia a seconda della sostanza psicoattiva utilizzata.

Le sostanze che più frequentemente i consumatori riferiscono di potersi procurare online, si legge nella relazione, sono gli allucinogeni. Seguono gli oppiacei, gli stimolanti e le nuove droghe cosiddette NPS (Nuove Sostanze Psicoattive).

Cannabis e cocaina sono le sostanze che meno vengono acquistate online. Anche perché, limitando lo sguardo alla cannabis e ai cannabinoidi, gli studenti l’acquistano praticamente ovunque: per strada, nelle piazze di spaccio o in luoghi ben precisi, addirittura a scuola. Il 18% dei ragazzi intervistati ha detto di comprare le droghe leggere tra bagni, cortili e corridoi del proprio istituto.

Una parte preoccupante delle ricerche condotte è quella legata allo spaccio, ai nuovi usi delle tecnologie per poter trovare e ottenere sostanze stupefacenti con l’impressione di correre meno rischi possibili, come l’abitudine di chiudere trattative frammentando i propri messaggi tra sistemi di comunicazione diversi: un ordine scompattato su tanti server. Le applicazioni sono ormai considerate  più sicure e meno intercettabili dei sistemi tradizionali: un account anonimo, migliaia di scambi di messaggi ogni ora e i server molto molto lontani, rendono difficilissimo capire chi sta parlando con chi, di cosa e da dove.

Bisogna tuttavia distinguere il fenomeno del consumo da quello della dipendenza

I motivi che portano all’iniziazione del consumo di droghe sono spesso banali: accondiscendenza al gruppo, riflesso conformistico all’interno di un atteggiamento anticonformistico, timore di essere da meno e dunque esclusi. Tutto riporta alla pressione del gruppo dei “pari” e al desiderio di appartenenza identitaria tradotto in emulazione di comportamenti trasgressivi.

La maggior parte dei giovani consumatori impara a conoscere il proprio limite e a ricondurre l’assunzione di sostanze a un principio di autoregolazione, trovando una misura nell’intensità e nella frequenza. Quando si riduce il bisogno di appartenenza – con i relativi “riti di passaggio” – il più delle volte il consumo diminuisce o scompare, soppiantato da interessi di altro genere e dalla ricerca di nuovi e più maturi rapporti. La persistenza nel consumo, l’abuso e la possibile dipendenza riguardano invece ragazzi colpiti da forme di disagio personale o relazionale, spesso cresciuti in ambienti familiari e sociali attraversati da privazioni che lasciano il segno.

Rischi legati all'acquisto e all'uso di droghe

Denuncia e arresto

E' superfluo dirlo ma l'acquisto e la vendita di droghe online sono reati, e come tali perseguibili dalla legge.

Assuefazione e dipendenza fisica

Danni irreversibili al cervello

Modifica dell'equilibrio psicofisico di un individuo, del suo umore e delle sue attività mentali.

Contrazione di malattie quali l'HIV e l'epatite B e C

Crisi cardiache, convulsioni, danni polmonari cronici, morte

Anche tu puoi fare la tua parte nella prevenzione e nella lotta contro l'uso di sostanze stupefacenti

Ragiona con la tua testa e non con quella del tuo gruppo

Se il tuo amico, oppure il tuo gruppo di amici, comincia a fare uso di droghe non devi sentirti obbligato a farlo anche tu per essere accettato. Non pensare che “tanto è solo una prova e poi smetto quando voglio”. Non lasciarti condizionare, perché seguire gli altri non ti renderà più figo e più forte ai loro occhi e a quelli degli altri. Pensare con la propria testa e agire secondo la propria attitudine e la propria personalità, questo sì che è figo.

Segnala in maniera anonima attività e siti sospetti

La segnalazione è un atto tramite il quale puoi porre alla nostra attenzione, e tramite noi all’attenzione delle forze dell’ordine, comportamenti ed eventi di natura presumibilmente illegale. Se se venuto a conoscenza o ti sei imbattuto in siti web, o in gruppi/pagine/profili social (facebook, whatsapp, snapchat, ecc..),  che vendono sostanze stupefacenti puoi segnalarcelo in maniera completamente anonima cliccando su questo link: FAI UNA SEGNALAZIONE

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